Per il biennio 2021-2022 sarà possibile beneficiare, per le assunzioni di giovani di età inferiore ai 36 anni, che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’arco della loro vita lavorativa, effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022, dell’esonero dei contributi a carico dei datori di lavoro nella misura del 100% nel limite massimo di 6.000 euro annui, proporzionalmente ridotto in caso di contratto part-time.
Il beneficio, soggetto alla preventiva autorizzazione della Commissione Europea, è riconosciuto sia per le assunzioni a tempo indeterminato che nel caso di trasformazione dei contratti da tempo determinato in contratti a tempo indeterminato per la durata di:
- un periodo massimo di 36 mesi in tutto il territorio nazionale;
- per un periodo massimo di 48 mesi ai datori di lavoro privati che effettuino assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
L’esonero contributivo spetta ai datori di lavoro privati (compresi gli enti pubblici economici) che non abbiano proceduto nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica.
Sono esclusi i datori di lavoro domestico e le assunzioni di dirigenti.
Le disposizioni non si applicano alle prosecuzioni di contratto di apprendistato e alle assunzioni post periodo di alternanza scuola-lavoro, per le quali restano validi il limite di esonero di 3000 euro annui e 30 anni di soglia di età massima (art. 1, commi 106 e 108, Legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Si conferma l’applicazione dei princìpi generali vigenti ai fini della fruizione degli incentivi alle assunzioni sulla regolarità contributiva e di rispetto delle previsioni normative e contrattuali applicabili (art. 31 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150).
Il beneficio è soggetto all’autorizzazione della Commissione europea e per la copertura degli oneri sono destinati 200,9 milioni di euro per l’anno 2021 e 139,1 milioni di euro per l’anno 2022, derivanti dal Programma Next Generation EU.
SGRAVI ASSUNZIONE DONNE
Per il biennio 2021-2022 la disposizione prevede la possibilità per i datori di lavoro privati di beneficiare, per le assunzioni di lavoratrici donne, dell’esonero dei contributi a carico dei datori di lavoro nella misura del 100% nel limite massimo di 6.000 euro annui, proporzionalmente ridotto in caso di contratto part-time.
Il beneficio, soggetto alla preventiva autorizzazione della Commissione Europea, è riconosciuto per:
- 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione a tempo indeterminato del contratto a tempo determinato;
- 12 mesi in caso di assunzione a tempo
L’esonero contributivo spetta a condizione che comporti un incremento occupazionale netto, sulla base della differenza i lavoratori occupati in ciascun mese e i lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
Alla copertura degli oneri sono destinati 37,5 milioni di euro per l’anno 2021 e 88,5 milioni di euro per l’anno 2022, derivanti dalle risorse del Programma Next Generation EU.