Con il Bando “Trasformazioni” la Regione Puglia sostiene le imprese che investono in servizi per l’innovazione e la digitalizzazione.
In particolare, il costo minimo per progetto candidato formulato deve essere di 10.000 €, il costo massimo per progetto candidato in forma singola è di 360.000 € mentre il costo massimo per progetto candidato da Raggruppamenti è di 540.000 €.
A quanto ammonta il contributo?
Il contributo a fondo perduto concesso rappresenta il 45% della spesa complessiva ritenuta ammissibile; può essere riconosciuto un incremento del 5% massimo per i progetti che rispettano determinati requisiti.
Il contributo ammesso sarà erogato, a scelta del beneficiario, in un’unica soluzione ad ultimazione dell’intervento e a seguito di presentazione di apposita rendicontazione finale oppure in due soluzioni, la prima a titolo di anticipo fino al 40% del contributo dietro presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, la seconda a titolo di saldo ad ultimazione dell’intervento.
Quali sono i soggetti beneficiari?
Possono beneficiare della sovvenzione le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) in forma singola o associata sia che si tratta di ditta individuale o società in regime di contabilità semplificata o ordinaria. Possono beneficiare delle agevolazioni anche i liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica.
È necessario avere almeno un bilancio depositato, per chi non presenta tale obbligo devono essere in possesso dell’ultimo modello Unico con annessa ricevuta.
Quali sono gli ambiti di intervento previsti dalla misura?
La Regione Puglia finanzierà interventi rientranti nelle seguenti due Linee di intervento:
LINEA A: SERVIZI PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA, STRATEGICA, ORGANIZZATIVA E COMMERCIALE DELLE PMI
A1) Servizi di consulenza in materia di Laser-Based Advanced and Additive Manufacturing (LBAAM):
A1.1 - per la modellazione per Manifattura Additiva;
A1.2 - per produzione mediante Manifattura Additiva;
A1.3 - per produzione di prototipi mediante RapidTooling, stampi prototipali e repliche.
A2) Servizi di consulenza in materia di innovazione sostenibile:
A2.1 - per l’innovazione guidata dal design;
A2.2 - per l’innovazione di prodotto/servizio;
A2.3 - servizi tecnologici di sperimentazione per l’economia circolare.
A3) Servizi di consulenza legati all’energia e alla sua gestione:
A3.1 - per l’adozione di un sistema di gestione dell’energia ISO 50001;
A3.2 - servizi di supporto alla realizzazione di audit e diagnosi energetica.
LINEA B: SERVIZI FINALIZZATI A INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE
B1 - servizi a supporto dei processi produttivi basati su tecnologie e dispositivi comunicanti autonomamente fra di loro;
B2 - servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di gestione aziendale;
B3 - servizi a supporto dell’innovazione digitale dei processi di fornitura e distribuzione;
B4 - servizi per lo sviluppo e adozione di soluzioni e-commerce;
B5 - servizi di supporto digitale al cambiamento organizzativo;
B6 - supporto all’implementazione di sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni.
Nella domanda si possono selezionare massimo 4 tipologie di servizi, da scegliere in una delle due linee o in entrambe con un massimo 2 servizi per linea; ogni linea di investimento presenta un importo minimo e massimo di investimento.
Quali sono le spese ammissibili?
SPESE AMMISSIBILI PER I SERVIZI DELLA LINEA A:
Saranno ritenute ammissibili le spese per l’acquisizione di competenze tecniche o di servizi di consulenza specialistica o altri servizi equivalenti forniti da soggetti, pubblici e/o privati, che siano tecnicamente organizzati e titolari di partita IVA quali, ad esempio:
- Università e Centri di ricerca pubblici e/o privati;
- Società di servizi specialistici (progettazione, consulenza tecnica, prove e collaudi di prodotti, ecc.);
- Tecnici specialistici titolari di partita IVA ed iscritti agli Ordini professionali di competenza.
SPESE AMMISSIBILI PER I SERVIZI DELLA LINEA B:
- Personale
- Strumentazione ed attrezzature (verrà inserito il costo di ammortamento da calcolarsi sulla durata del progetto)
- Spese dell’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software
- Sviluppo e registrazione di brevetti
- Consulenze specialistiche
Come vengono valutati i progetti ed entro quando è possibile partecipare?
I progetti candidati a finanziamento sono selezionati con procedura valutativa a sportello (secondo l’ordine cronologico), verranno esaminati dalla Regione Puglia e la durata del processo di valutazione delle domande non si protrarrà oltre i 45 giorni lavorativi dalla presentazione della proposta.
Il progetto deve obbligatoriamente essere localizzato nella Regione Puglia.
Le domande di agevolazione dovranno essere inoltrate, pena l’esclusione, unicamente in via telematica e la presentazione delle candidature sarà possibile sino alle ore 14:00 del 31/12/2026, salvo esaurimento dei fondi.
Per maggiori informazioni contattaci tramite il form - Lo Studio Risponde