La Camera di commercio di Lecce ha predisposto l’erogazione di una misura di ristoro “una tantum” per fronteggiare l’incremento straordinario dei costi dell’energia e mitigare la dipendenza dai mutamenti del contesto internazionale legato ai mercati energetici da parte del sistema imprenditoriale del Salento.
L’intervento è destinato alle imprese iscritte alla Camera di commercio di Lecce ed ha natura complementare ed aggiuntiva rispetto ai provvedimenti attuati dal Governo con il Decreto Sostegni-ter e Decreto Bollette 2022 ed anche rispetto agli ulteriori interventi di stampo comunitario e regionale
Quali sono i soggetti beneficiari?
Il bando è rivolto alle MPMI iscritte alla Camera di commercio di Lecce che, alla data di presentazione della domanda e fino al momento della liquidazione dell’aiuto, presentino, pena l’esclusione, i seguenti requisiti:
- siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n.651/2014;
- abbiano sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Lecce;
- risultino iscritte nel Registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio di Lecce alla data del 12.2018 e siano in regola con il pagamento del diritto annuale a partire dall’annualità 2018;
- siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di commercio di Lecce inclusa l’iscrizione di un domicilio digitale valido;
- non si trovino in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2021 In base alla definizione di cui all'articolo 2, punto 18, del regolamento (UE) n. 651/2014;
- di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art.67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art.85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
- abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni e integrazioni al momento della presentazione della domanda e sino all’eventuale liquidazione;
- non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Lecce ai sensi dell’art.4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012.
Quali sono le finalità del bando?
Lo scopo principale del bando è quello di erogare un contributo a fondo perduto, sottoforma di voucher-ristoro, correlato all’incremento dei costi dell’energia per tutte le utenze non domestiche intestate alle imprese della provincia di Lecce, indipendentemente dalla potenza, purché sostenuti nel periodo che va dal 1 gennaio 2022 al 31 agosto 2022 e valutato in riferimento allo stesso periodo relativo all’anno 2019.
A quanto ammontano le risorse stanziate per questa misura e come saranno distribuite?
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio di Lecce ammontano a 500.000 € e saranno erogate sotto forma di voucher-ristoro dall'importo unitario massimo che va da 600 € a 3.000 € sulla base delle seguenti fasce:
In ogni caso, l’entità massima dell’agevolazione può al più essere pari al 30% delle spese ritenute ammissibili corrispondenti all’incremento dei costi energetici nei limiti del contributo massimo definito per fascia di appartenenza alla precedente tabella.
Inoltre, la Camera di commercio di Lecce si riserva la facoltà di incrementare lo stanziamento iniziale totale e, nel caso si dovesse verificare il non completo utilizzo del plafond destinato ad una singola fascia, la somma residuale sarà portata ad incremento delle fasce risultate più incapienti.
Quante sono le richieste presentabili da ogni singolo soggetto?
Ogni impresa richiedente, sia come denominazione che come persona fisica legale rappresentante o titolare effettivo, può presentare una sola richiesta di contributo; inoltre, le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari anche solo in parte coincidenti possono essere ammesse al finanziamento solo per una domanda, a insindacabile giudizio della Camera di commercio di Lecce.
È importante segnalare che, nel caso in cui lo stesso soggetto presentasse più domande, sarà presa in considerazione e ammessa alla valutazione di merito soltanto l’ultima domanda presentata in ordine cronologico; le altre domande saranno considerate inammissibili.
Quali sono le spese ammissibili da considerare per il calcolo del contributo?
Sono ammissibili le spese relative all’incremento del costo della componente energia (elettrica o gas o analoghe) sostenute dal 1 gennaio 2022 al 31 agosto 2022 purché risultante in misura pari o maggiore del 30% rispetto al medesimo periodo relativo al 2019 a parità di operatività e dotazione infrastrutturale; tali spese dovranno essere evidenziate e valutate al netto dei costi di sistema, di trasporto e dell’IVA.
Quali sono le modalità e i termini relativi alla presentazione della domanda?
A pena di esclusione, le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov; le domande possono essere presentate fino alle ore 17:00 del 18.11.2022.
È importante tenere presente che NON SI TRATTA DI UN CLICK DAY e che saranno automaticamente escluse le domande trasmesse oltre tale termine.
Inoltre, l’invio della domanda può essere delegato ad un intermediario abilitato all’invio delle pratiche telematiche, nel qual caso dovrà essere allegato il modulo di procura per l’invio telematico (scaricabile dal sito internet camerale www.le.camcom.gov.it), sottoscritto con firma digitale dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente e dall’intermediario.
Quali sono i documenti di cui si compone la pratica?
A pena di esclusione, alla pratica telematica dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- MODELLO BASE GENERATO DAL SISTEMA; tale documento dovrà essere firmato digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa e/o dal soggetto delegato.
- ALLEGATI AL MODELLO BASE; i documenti successivamente elencati dovranno essere firmati digitalmente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa e sono reperibili sul sito internet www.le.camcom.gov.it, alla sezione “Bandi e contributi”:
- modulo di domanda sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui siano indicate le bollette/fatture riferite alle spese sostenute e con le quali si attesti la conformità all’originale delle copie digitali dei medesimi documenti di spesa;
- dichiarazione agli effetti fiscali – tracciamento flussi finanziari;
- copia delle bollette/fatture, relative al periodo 1 gennaio 2022 – 31 agosto 2022 e copia delle bollette/fatture del medesimo periodo relative al 2019;
- copia dei documenti attestanti il pagamento delle suddette bollette riferite al 2022 effettuati esclusivamente mediante transazioni bancarie/postali ed equivalenti attestate da operatori autorizzati.
- L’istanza è soggetta all’imposta di bollo di 16 €; in relazione a tale adempimento, l’impresa dovrà effettuare il versamento dell’imposta utilizzando il modello F24 che la cui quietanza dovrà essere allegata alla pratica telematica.
- È obbligatoria l’indicazione di un unico indirizzo PEC corrispondente al proprio domicilio digitale, presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite il quale verranno gestite tutte le comunicazioni successive all’invio della domanda.
Quali sono i criteri di formazione delle graduatorie?
I contributi saranno assegnati sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, relativa a ciascuna delle fasce precedentemente illustrate, che terrà conto dell’entità, in valore assoluto, dell’incremento registrato dei costi dell’energia oltre che dell’anzianità di iscrizione dell’azienda al Registro Imprese tenuto presso la Camera di Commercio di Lecce e risulterà formata sulla base del punteggio totale conseguito in ordine decrescente e così determinato:
Punteggio Totale = Punteggio correlato alla anzianità di iscrizione al Registro Imprese tenuto dalla Camera di commercio di Lecce (A) + Punteggio proporzionale all’incremento assoluto dei costi (B)
La misura del contributo massimo sarà commisurata alla singola fascia di appartenenza come illustrato dalla seguente tabella:
Il punteggio correlato all’anzianità di iscrizione al Registro Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Lecce (A) sarà assegnato basandosi sulla seguente tabella:
Il punteggio proporzionale all’incremento assoluto (B) sarà calcolato utilizzando le seguenti formule (i risultati saranno arrotondati alla seconda cifra decimale):
N.B.: a parità di punteggio totale verrà data priorità all’impresa che ha avuto l’incremento assoluto maggiore.