Il 2 ottobre 2023 è il termine ultimo entro il quale i Registratori Telematici dovranno essere aggiornati al tracciato versione nr. 11 allo scopo consentire l’implementazione del nuovo sistema relativo alla lotteria istantanea dei corrispettivi in ossequio a quanto disposto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate protocollo 15943/2023.

La lotteria istantanea si affiancherà alla già esistente lotteria con estrazione premi differita (quella alla quale partecipano i consumatori che effettuano acquisti con pagamento in moneta elettronica e che richiedono l’inserimento nel documento commerciale del codice lotteria).

Chi può partecipare alla nuova lotteria istantanea?

La partecipazione all’estrazione dei premi della lotteria istantanea è riservata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia che effettuano acquisti di beni o servizi, al di fuori dell’esercizio di arti, imprese e professioni, presso un esercente dotato di Registratore Telematico che effettuano il pagamento del corrispettivo con moneta elettronica.

Come funzionerà operativamente il meccanismo?

Dopo aver effettuato il necessario adeguamento del Registratore Telematico alle nuove specifiche tecniche succederà che, all’atto dell’emissione di un documento commerciale pagato in moneta elettronica, sul documento commerciale stesso verrà automaticamente stampato un codice bidimensionale nel quale sono contenute le informazioni relative al corrispettivo versato ed alla modalità di pagamento.

Il soggetto che ha effettuato l’acquisto potrà, tramite tale codice bidimensionale, verificare immediatamente l’eventuale vincita secondo modalità tecniche che, tuttavia, non sono ancora state definite e individuate.

Quali sono gli obblighi a carico degli esercenti?

È importantissimo tenere presente che l’aggiornamento alle nuove specifiche tecniche da parte degli esercenti è obbligatorio.

Indipendentemente dall’eventuale interesse per la lotteria dei corrispettivi, infatti, le novità introdotte incidono sul tracciato telematico, cioè sulla modalità di trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate per cui, in caso di mancato aggiornamento dell’apparecchio, questo non sarà più in grado di trasmettere correttamente i corrispettivi memorizzati, con conseguente irrogazione delle sanzioni previste per tale fattispecie (in caso di corretta memorizzazione dei corrispettivi, ma mancata trasmissione dei dati degli stessi entro 12 giorni, è dovuta una sanzione pari a 100 € per ciascun giorno di ritardo).

Credito d’imposta per l’adeguamento del Registratore Telematico: come funziona?

Per supportare l’adeguamento dei Registratori Telematici è stato previsto il riconoscimento di un credito di imposta, nella misura del 100% della spesa sostenuta, ma con un massimo di 50 € per ciascun apparecchio.

Per poter fruire del credito di imposta è necessario:

  • disporre della fattura che documenta la spesa sostenuta per l’adeguamento del Registratore Telematico (sono escluse ulteriori spese quali l’acquisto di un nuovo apparecchio) e, in caso di più Registratori Telematici, è necessario specificare la spesa per ciascuno di essi in osservanza del limite di 50 € per dispositivo;
  • disporre del comprovato pagamento della fattura di cui sopra in modalità tracciabile.

Sicuramente il tecnico del tuo registratore di cassa ti avrà già avvertito di queste novità e probabilmente avrà già provveduto ad aggiornare il tuo Registratore Telematico; se così non fosse, ti invitiamo a contattarlo con assoluta urgenza e a sollecitare il suo intervento per l’effettuazione dell’aggiornamento appena illustrato.

 

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