SIMEST, la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività, affianca l’impresa per tutto il ciclo di espansione all’estero, dalla prima valutazione di apertura ad un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Grazie alle risorse dell’Unione Europea (NextGenerationEU) a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), supporta le PMI nei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica.
Si può richiedere un finanziamento a tasso agevolato con una QUOTA A FONDO PERDUTO FINO AL 25%, nel limite di agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di Temporary Framework e senza necessità di presentare garanzie.
Inoltre, le PMI CON SEDE OPERATIVA, DA ALMENO 6 MESI, IN UNA REGIONE DEL SUD ITALIA possono richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto più elevata, fino a un massimo del 40%.
Quali sono gli ambiti di spesa oggetto dell’intervento?
1) Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali e nazionali
Le spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra dovranno rappresentare almeno il 30% delle spese ammissibili finanziate. Le altre spese, che dovranno rappresentare non più del 70%, comprendono:
- spese per area espositiva o affitto area espositiva, compresi eventuali costi di iscrizione;
- spese logistiche;
- spese promozionali o partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C;
- spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra.
2) Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
Le spese dell’agevolazione includono:
- creazione e sviluppo di una piattaforma informatica, oppure, dell’utilizzo di un market place;
- investimenti per la piattaforma, oppure, per il market place;
- spese promozionali e di formazione relative al progetto.
3) Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Le spese per la Transizione Digitale dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili in:
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
- investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
- consulenze in ambito digitale.
Le spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare il restante 50% sono:
- spese per investimenti per la sostenibilità in Italia;
- spese per internazionalizzazione;
- spese per certificazioni ambientali inerenti il finanziamento.
Quali sono le caratteristiche del finanziamento e del contributo?
Il finanziamento sarà fisso di 6 anni di cui 2 anni di preammortamento per quanto riguarda le spese per la transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale e sarà, invece fisso di 4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento per i restanti due settori di spesa previsti.
Per tutte le misure, i pagamenti sono saranno in via semestrale posticipata.
Il contributo è erogato in due tranche:
- 1° tranche: pari al 50% del finanziamento, a titolo di anticipo sarà erogata entro 30 giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive.
- 2° tranche: restante 50% nel limite delle spese riconosciute, sarà effettuata dopo che SIMEST avrà ricevuto il rendiconto delle spese sostenute e a condizione che queste superino l’importo già erogato, e che rientrino tra le spese ammissibili.
È, ovviamente, fondamentale che tutte le spese ammissibili siano opportunamente documentate.
Quali sono le date da ricordare?
- Dal 21 ottobre si potrà pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente.
- Il 28 ottobre, alle ore 09:30, si aprirà il Portale Operativo per la ricezione delle domande di finanziamento.
Si segnala che lo Studio D’Aurelio - Commercialisti è a disposizione per fornire approfondimenti e per effettuare la presentazione delle domande.