Le funzionalità che permettono di gestire la trasmissione dei dati dei corrispettivi in caso di malfunzionamenti del Registratore Telematico che impediscono la memorizzazione elettronica degli stessi, sono collocate nel portale “Fatture e corrispettivi” presente nel sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.
La diagnostica del malfunzionamento del Registratore Telematico può essere effettuata direttamente dal registratore stesso.
In questo caso, il sistema interrompe il funzionamento e trasmette apposita segnalazione all’Agenzia delle Entrate secondo il tracciato “Evento dispositivo”.
Se, invece, l’evento non è comunicato automaticamente dal registratore, l’esercente deve immediatamente segnalare all’Agenzia delle Entrate la situazione anomala, che viene tracciata a sistema.
Tale segnalazione va effettuata sempre nell’apposito portale “Fatture e Corrispettivi”.
Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate sono contenute nel Provvedimento 28/10/2016 in cui si evidenzia che, in caso di mancato o irregolare funzionamento del Registratore Telematico, “l’esercente deve richiedere tempestivamente l’intervento di un tecnico abilitato e, fino a quando non ne sia ripristinato il corretto funzionamento (oppure si doti di altro Registratore Telematico regolarmente in servizio) provvede all’annotazione dei dati dei corrispettivi delle singole operazioni giornaliere su apposito registro, che potrà essere tenuto anche in modalità informatica (es.: Excel, Word, altro)”.
Quali sono le procedure da seguire in caso di guasto?
In caso di guasto l’esercente deve:
- comunicare il guasto all’Agenzia delle Entrate: a tal fine sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è necessario accedere alla funzione tramite la voce di menù “Procedure di Emergenza > Dispositivo Fuori Servizio”, disponibile nella sezione “Area Gestore ed Esercente”;
- richiedere l’intervento di un tecnico abilitato;
- annotare i corrispettivi incassati nel periodo di malfunzionamento del registratore in un apposito registro cartaceo; allo scopo potrà essere utilizzato il registro già predisposto per il vecchio registratore di cassa e tale registro può essere anche tenuto in formato elettronico;
- provvedere all’invio dei dati relativi agli incassi giornalieri direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Sostanzialmente, la procedura da seguire in caso di malfunzionamento è simile alla precedente in vigenza dei “vecchi registratori”, con in più il nuovo doppio onere di segnalare il “fuori servizio” del Registratore Telematico guasto all’Agenzia delle Entrate e di trasmettere telematicamente i corrispettivi.
Gli importi dei corrispettivi andranno quindi trasmessi telematicamente utilizzando la procedura d’emergenza (dispositivo fuori servizio) nell’area dedicata (area gestore ed esercente).
Tali corrispettivi dovranno essere trasmessi sotto forma di totale giornaliero distinto per aliquota IVA.
Invio telematico dei corrispettivi dal sito Agenzia delle Entrate, nel caso di guasto al Registratore Telematico: come procedere?
L’operatore dovrà:
- accedere alla piattaforma “Fatture e Corrispettivi”, “Servizi Gestore ed Esercente”;
- selezionare il dispositivo (R.T.) interessato dal malfunzionamento;
- selezionare la funzione cambia stato, evento “Fuori Servizio”.
Poi, per poter trasmettere telematicamente i dati:
- Accedere all’area procedure di emergenza, dispositivo fuori servizio (cioè il R.T. che non funziona);
- inviare entro 12 giorni i dati relativi ai corrispettivi giornalieri, totalizzati per aliquota IVA, nel campo relativo al registratore messo fuori servizio.
Il Registratore Telematico una volta tornato in funzione invierà telematicamente segnalazione all’Agenzia delle Entrate della propria riattivazione in servizio.